PRINCIPIO DI FUNZIONAMENTO - sintesi -



La prima cosa da sapere è che la combustione , in generale, può avvenire in modo diverso da come la intendiamo di solito : 

può essere infatti molto meno inquinante e avere resa alquanto maggiore di una stufa a legna in commercio 

L'inquinamento può essere talmente ridotto da rendere il fumo prodotto dalla stufa veramente minimo. 

Infatti il principio della pirolisi ( o meglio gassificazione ) è quello di usare calore per liberare gas dal combustibile e  generare la fiamma riscaldamente . In gran parte del periodo di attività della stufa non c'è formazione di braci e le ceneri sono in quantità infinitesimale ( in linea di massima un cucchiaio è quel che rimane da circa 3 kg di pellet).

Questo tipo di combustione è quasi esente da fumo. 

Al termine della combustione a fiamma , rimane il biochar che è carbone vegetale. Questo può essere trasformato in brace e quindi sfruttarne il forte potere calorifico. 

Ma durante il processo succede un'altra cosa interessante : la fiamma ad un certo punto cambia colore e passa da gialla a blu
 ( come quella del gas metano ) e questo è il segnale che si sta bruciando anche l'ossido  di carbonio, il micidiale gas velenoso. 

Bruciandolo, se ne annulla quasi del tutto  la pericolosità.

Ho riassunto in modo veramente estremo il principio di funzionamento della stufa, in una delle successive pagine , dove descriverò l'accensione e le successive fasi di attività dell'apparecchio, spiegherò  meglio - spero - qualche particolarità.

1 commento:

  1. mi ero dimenticato ...per cui aggiungo qui come post : la fiamma dell'ossido di carbonio è a circa 620 gradi di temperatura... direi che scalda...

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